Dall’ottimo blog “Light Blue Touchpaper” un bel post sul materiale di Richard Clayton e Tyler Moore sulla velocita` di rimozione dei siti di phishing che cita anche alice.it, di cui riporto il grafico dal loro sito (copiato in locale)
All’interno dell’articolo si ipotizza che la completa noncuranza da parte dei gestori nella parte sinistra del grafico possa essere dovuta a diversi fattori, tra cui il fatto che alice non ricevesse le segnalazioni di eBay perche` eBay non sapeva a chi mandarle (?) o che non prendesse provvedimenti perche` le segnalazioni erano in inglese (!!), oppure perche` i filtri antispam le filtravano (piu` probabile) o anche perche` non esisteva una policy contro il phishing.
Da parte mia, temo che sia solo questione di vincere l’inerzia della burocrazia e/o che il problema abbia sufficiente risonanza (che alla fine e` la stessa cosa).
Andate a leggere l’articolo in originale, con grafici di Korea e Cina.
come al solito, volevo postare due righe e ci ho perso venti minuti, uf
guarda allora l’articolo che ho scritto sul mio blog, dove spiego che Alice e Tiscali possono essere utilizzate come siti ponte per portare attacchi di phishing. Ho inviato una segnalazione ad entrambi i portali, ma ovviamente non mi hanno risposto…
fammi sapere che te ne pare.
http://vitedigitali.blogspot.com/
ciao